Il nome Prowler ricorre spesso nelle discussioni sullo Spider-Verse, e per una buona ragione: questo personaggio complesso incarna un lato oscuro della vita di Miles Morales . Prowler, sia nemico che figura paterna, gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del giovane Spider-Man proveniente da un altro universo.
L'origine del personaggio
Nei fumetti, diversi personaggi hanno indossato il costume di Prowler. Il più famoso resta Aaron Davis , lo zio di Miles. Ex criminale divenuto ladro di alto rango, incarna l'ambivalenza tra il bene e il male, tra lealtà familiare e sopravvivenza personale. La sua prima apparizione fu in The Amazing Spider-Man n. 78 (1969), ma fu con il lancio dell'Ultimate Universe e l'introduzione di Miles che Prowler emerse.
Un ruolo centrale in “Un nuovo universo”
Nel film d'animazione Spider-Man: Un nuovo universo , Prowler è raffigurato come un formidabile assassino al servizio di Kingpin. Solo a metà del racconto Miles scopre con orrore che si tratta di suo zio. Questa tragica svolta rafforza l'idea che Miles deve confrontarsi con nemici esterni, ma anche con le sue stesse radici. Questo passaggio segna una svolta nella sua trasformazione in Spider-Man.
Un personaggio visivamente sorprendente
Il costume di Prowler è immediatamente riconoscibile: mantello viola, artigli affilati, occhi luminosi... Contrasta con l'universo colorato di Miles. Questo contrasto estetico simboleggia perfettamente la loro opposizione morale. Esistono numerose statuette di Spider-Man che raffigurano questo iconico duello tra i due personaggi, molto apprezzato dai fan dello Spider-Verse.
Predatore nel multiverso
In Across the Spider-Verse , una versione alternativa di Miles Morales diventa lo stesso Prowler, in un universo in cui non è mai stato morso dal ragno. Questo colpo di scena narrativo mostra quanto sia simbolico questo personaggio: rappresenta ciò che Miles sarebbe potuto diventare se non avesse scelto la strada del sacrificio e della responsabilità, come Peter Parker prima di lui.
Questo gioco di universi paralleli consente ai creatori di moltiplicare le varianti di Prowler, che possono essere trovate nei fumetti, nei videogiochi o nei costumi ispirato dal multiverso.
Una figura tragica a un bivio
Ciò che rende Prowler così avvincente è la sua dimensione profondamente tragica. Aaron Davis non è una caricatura del cattivo. Agisce nell'ombra, ma le sue motivazioni sono spesso legate alla protezione della sua famiglia. La sua scelta di dedicarsi al crimine deriva da un mondo in rovina, un ambiente in cui la sopravvivenza viene prima della moralità. Ciò crea una forte tensione emotiva nei suoi scambi con Miles.
Quando scopre l'identità segreta del nipote in Into the Spider-Verse , Aaron sceglie di non fargli del male: un atto di redenzione che gli costerà la vita. Questa scena toccante segna uno dei momenti più emozionanti del film e rafforza l'idea che Prowler sia un personaggio diviso tra lealtà e senso di colpa.
Il potenziale live action di Prowler
Nell'MCU, Aaron Davis esiste già: è interpretato da Donald Glover in Spider-Man: Homecoming . Sebbene appaia solo brevemente, questa presenza apre le porte a una futura introduzione di Miles Morales... e quindi di Prowler. I fan attendono con ansia una versione live-action di questo personaggio, più oscura e complessa.
Con l'espansione del multiverso nelle attuali fasi della Marvel, Prowler potrebbe benissimo diventare un antagonista di spicco nei film futuri. Ciò lo renderebbe un ponte ideale tra l'universo di Miles Morales e quello di Peter Parker.
Conclusione
Prowler è più di un semplice cattivo: è uno specchio deformante di Miles Morales, un promemoria costante delle scelte che definiscono un eroe. La sua popolarità nei recenti adattamenti conferma il suo status di personaggio chiave nel multiverso di Spider-Man. In quanto zio, nemico e alternativa, arricchisce notevolmente l'universo del Tessitore.